Cambiamento climatico (o Crisi climatica)

Cambiamento climatico (o Crisi climatica)

Definizione di Cambiamento climatico  

Che cos'è il cambiamento climatico? In termini semplici, il termine cambiamento climatico si riferisce al raffreddamento o al riscaldamento generale del clima della Terra in periodo di tempo prolungato.

Secondo le raccomandazioni del World Meteorological Organization (WMO), i dati climatici sono monitorati per un minimo di 30 anni; ciò si differenzia dal tempo atmosferico, che viene osservato invece su periodi di tempo brevi (ore oppure giorni).

Il cambiamento climatico indica la variazione a lungo termine di fattori quali la temperatura, le precipitazioni e le correnti oceaniche. Ciò influisce sull'intero ecosistema: i cambiamenti nella circolazione dell'atmosfera, l'aumento della temperatura degli oceani, i cambiamenti nella distribuzione delle precipitazioni, lo scioglimento delle calotte glaciali, l'innalzamento del livello del mare, lo spostamento delle zone di vegetazione e l'estinzione delle specie sono solo alcuni esempi delle consieguenze di tali cambiamenti nel clima.

Cosa causa la crisi climatica? 

Nel corso del tempo, il clima del nostro pianeta ha subito diversi cambiamenti. Tuttavia, l'aumento della temperatura registrato negli ultimi 200 anni è più rapido di qualsiasi altro fenomeno verificatosi in precedenza. Questo rapido cambiamento non può essere spiegato solo da processi naturali; la causa principale del riscaldamento globale è l'attività umana (da qui antropocene). La combustione di fonti fossili come il carbone e il petrolio, così come lo sfruttamento del suolo, la conseguente deforestazione, rilasciano grandi quantità di gas serra nell'atmosfera. Questi gas accumulandosi, attraverso l'effetto serra, provocano un innalzamento delle temperature costante nel tempo.

Cambiamento climatico e riscaldamento globale 

Il riscaldamento globale è quindi la conseguenza dei forti cambiamenti climatici che stanno avvenendo negli anni. Dall'inizio della Rivoluzione industriale, alla fine del XVIII secolo, la temperatura media globale è aumentata di oltre 1 °C. Due terzi di questo riscaldamento si sono verificati dalla metà degli anni '70 e ogni decennio successivo è stato più caldo del precedente. L'effetto è ancora più allarmante nell'Artico, dove il ghiaccio marino è diminuito in modo significativo.

Quali sono gli effetti del cambiamento climatico? 

Il clima è un sistema complesso e nessuno può prevedere esattamente cosa accadrà se i gas serra continueranno a essere rilasciati in grandi quantità. Tuttavia, la prognosi del superamento del punto critico è chiara: continui cambiamenti del clima con conseguenze irreversibili per il pianeta Terra. 

A causa del nostro stile di vita, grandi quantità di gas serra tra cui anidride carbonica, metano e protossido di azoto vengono rilasciati nell'atmosfera terrestre. Le maggiori fonti di emissione sono i processi industriali, l'agricoltura e la silvicoltura, i trasporti e la produzione di energia. Di conseguenza, la temperatura media globale continua e continuerà ad aumentare, se non cambiamo i nostri modelli di consumo. 

Naturalmente, non solo la terraferma si sta riscaldando, ma anche gli oceani, e l'aumento dell'evaporazione ha ulteriori conseguenze. Il livello dei mari si sta innalzando a causa dello scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai e, nel lungo periodo intere aree saranno sommerse e diventeranno inabitabili per uomini e animali. Le aree di permafrost coprono un quarto dell'emisfero settentrionale, ma quando il ghiaccio perenne si scongela, i gas serra immagazzinati vengono rilasciati nell'atmosfera. 

Con il continuo cambiamento del clima, aumenteranno i fenomeni meteorologici estremi in tutto il mondo e saranno sempre più frequenti lunghi periodi di siccità o inondazioni. Il settore agricolo sarà sempre più minacciato, con ripercussioni sui mezzi di sussistenza e sull'approvvigionamento alimentare. Le conseguenze del cambiamento climatico finiranno per interessare tutti, ma gli impatti si fanno già sentire, soprattutto nel Sud del mondo.

Adattamento ai cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico è una minaccia per tutta la vita sulla Terra. Per questo è così importante che gli obiettivi dell'Accordo di Parigi siano raggiunti e che l'aumento della temperatura globale sia limitato a 2 °C rispetto ai livelli preindustriali, idealmente a soli 1,5 °C. Ma oltre a mitigare il riscaldamento globale per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo anche adattarci agli effetti irreversibili.

Le misure che favoriscono l'adattamento e allo stesso tempo riducono le emissioni sono particolarmente preziose, un esempio può essere nel settore dell' edilizia, creare edifici isolati termicamente che riducono lo stress da calore in estate, minimizzando il consumo di energia.

L'azione per il clima deve essere considerata anche in termini economici: più il cambiamento climatico progredisce, più costose diventano le misure che dobbiamo adottare per adattarci alle sue conseguenze. 

Inoltre, per contribuire all'azione globale per il clima, queste misure devono essere accompagnate da investimenti in progetti di protezione del clima che riducono o evitano le emissioni di gas serra.

Come possiamo ridurre il nostro impatto sul clima? 

Le aziende e i privati possono iniziare a calcolare la propria impronta di carbonio per valutare da dove provengono le loro emissioni e a quanto ammontano. Da qui si possono adottare diverse misure per ridurre o evitare le emissioni. La cosa più importante è che le nazioni, le aziende e i singoli facciano tutti la loro parte, pur riconoscendo che si tratta di una situazione senza precedenti e in continua evoluzione. Le misure di mitigazione che hanno successo ora potrebbero essere inefficaci in futuro.

Il clima deve continuare a essere monitorato attentamente, la scienza deve continuare a progredire e le nostre risposte devono continuare ad adattarsi.

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