I rischi legati al cambiamento climatico sono ora classificati come i principali rischi globali. Secondo il Report Global Risks Report 2022 del World Economic Forum, il fallimento nell'intraprendere un'azione di protezione per il clima e le condizioni meteorologiche estreme sono i due maggiori fattori di rischio per la Terra nei prossimi 5-10 anni. Questi due fattori sono inoltre alla base di ulteriori rischi ambientali che prevedono la perdita di biodiversità, la scarsità di risorse naturali e i gli effetti dei danni ambientali sull'uomo. In effetti, il 2022 è stato il primo anno in cui i rischi ambientali hanno dominato la classifica dei primi cinque rischi globali.

Attività rischiose

I rischi legati al clima sono rischi aziendali che possono avere un impatto significativo sui ricavi, le spese, le operazioni e la strategia di un'azienda. Un Report del 2019 ha rilevato che oltre 200 tra le più grandi aziende globali dichiarano un rischio di quasi 1.000 miliardi di dollari a causa degli impatti climatici, molti dei quali potrebbero verificarsi entro i prossimi cinque anni.

Cosa sono esattamente i rischi legati al clima?

I rischi legati al clima comprendono sia rischi fisici derivanti dagli impatti diretti dei cambiamenti climatici (come gli eventi meteorologici estremi), sia rischi di transizione legati agli sforzi per passare a un'economia a basse emissioni di carbonio (come per esempio la tassazione sul carbonio). Questi rischi possono avere un impatto significativo sul business.

1. Rischi fisici 

I rischi fisici sono quelli che rappresentano una minaccia diretta per le vite umane, le infrastrutture e le attività commerciali. Possono essere rischi acuti, legati ai fenomeni naturali, come tempeste estreme, inondazioni, ondate di calore e siccità, e rischi cronici, legati invece ai processi climatici e agli effetti nel lungo periodo, come per esempio l'innalzamento del livello del mare, la desertificazione e l'aumento della temperatura media globale.

2. Rischi di transizione

I rischi di transizione sono i rischi per le imprese derivanti dagli sforzi globali di transizione verso un'economia Net Zero. I rischi di transizione possono essere suddivisi in quattro categorie principali: 

• Rischio politico e legale - Prezzi del carbonio, regolamentazione dei prodotti e dei servizi esistenti, esposizione a controversie legali.
• Rischio tecnologico - Obsolescenza dei prodotti, investimenti infruttuosi in nuove tecnologie.
• Rischio di mercato - Cambiamento del comportamento dei consumatori, incertezza dei segnali di mercato, asset incagliati.
• Rischio di reputazione - Cambiamento delle preferenze dei consumatori, aumento delle preoccupazioni degli stakeholder, stigmatizzazione del settore.

Con il rischio arrivano le opportunità

Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici comporteranno grandi perturbazioni in tutti i settori dell'economia. Tuttavia, queste perturbazioni non offriranno solo nuovi rischi, ma anche nuove opportunità di business. Un rapporto del 2019 ha rilevato che:

• Le opportunità commerciali legate al clima hanno un valore di 2,1 trilioni di dollari, quasi tutte altamente probabili o praticamente certe.
• Il valore potenziale delle opportunità commerciali sostenibili è quasi sette volte superiore al costo per realizzarle (311 miliardi di dollari di costi, 2,1 trilioni di dollari di opportunità).
• Le società finanziarie prevedono 1.200 miliardi di dollari di entrate potenziali da prodotti e servizi a basse emissioni.

Come valutano le imprese i rischi legati al clima?

I rischi sono influenzati da tre variabili interagenti: pericolo, esposizione e vulnerabilità. La valutazione di ciascuna di queste variabili è fondamentale per valutare i rischi legati al clima. Il livello di esposizione e vulnerabilità determina in ultima analisi il livello di rischio relativo per un determinato pericolo.

Una tipica valutazione del rischio includerebbe i contributi delle varie unità aziendali e delle sedi regionali per garantire che tutti i rischi aziendali significativi siano presi in considerazione. Di norma, un'azienda valuta i rischi a breve, medio e lungo termine legati al clima, utilizzando diverse proiezioni di scenari di riscaldamento globale.

Il livello di dettaglio di una valutazione dei rischi dipende dai dati disponibili e dai requisiti individuali di un'azienda per la rendicontazione dei rischi. Requisito minimo per un'azienda dovrebbe essere quello di identificare i principali rischi legati al clima ed eseguire una valutazione della rilevanza per classificare i rischi ed evidenziare i potenziali "hotspots". La tabella qui sopra fornisce un esempio semplificato di come fornire una panoramica ad alto livello dei rischi legati al clima per un determinato scenario di cambiamento climatico.

Vantaggi della valutazione e della divulgazione dei rischi legati al clima

I rischi legati al clima sono un tipo di rischio aziendale. La valutazione e la gestione di tali rischi consente alle aziende di identificare i punti critici del rischio e di mitigare meglio i potenziali impatti finanziari e strategici legati al cambiamento climatico. 
I potenziali vantaggi della valutazione e della divulgazione dei rischi legati al clima includono:

• Maggiore comprensione dei rischi e delle opportunità legate al clima all'interno dell'azienda, con conseguente miglioramento della gestione del rischio e pianificazione strategica più informata.
• Possibilità di identificare nuove opportunità di business associate alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, ad esempio nuovi prodotti e servizi a basse emissioni.
• Migliore accesso al capitale, grazie alla maggiore fiducia di investitori e finanziatori nel fatto che i rischi legati al clima dell'azienda sono valutati e gestiti in modo appropriato.

Con la crescente richiesta di trasparenza aziendale, valutare e divulgare i rischi legati al clima e i potenziali impatti finanziari ha anche il vantaggio di soddisfare le richieste degli stakeholder. Per contribuire a standardizzare questo processo di divulgazione, nel 2017 è stato sviluppato un quadro internazionale, noto come Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD).

Le raccomandazioni per il reporting sono contenute in quattro pilastri: Governance, Strategia, Gestione dei rischi e Metriche e target.

I rischi legati al clima sono diventati rischi aziendali significativi. Misurando, gestendo e divulgando tali rischi, l'azienda sarà in una posizione strategica migliore per mitigare e adattarsi al cambiamento climatico e per soddisfare la crescente richiesta di divulgare i rischi legati al clima agli azionisti.

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