Mercato volontario dei crediti di carbonio (VCM)
Che cos’è il mercato volontario dei crediti?
Il mercato volontario del carbonio consente alle aziende e ai privati di compensare volontariamente la propria impronta di carbonio. Dopo aver calcolato l'impronta di carbonio, le emissioni vengono compensate con crediti di carbonio generati da progetti di compensazione. In questo modo, le stesse emissioni rilasciate vengono risparmiate altrove.
Come funziona il mercato volontario?
Poiché il mercato volontario dei crediti di carbonio non è regolamentato, le ONG hanno sviluppato i propri meccanismi di certificazione. Il Verified Carbon Standard (VCS) e il Gold Standard sono due di questi pionieri. Standard come questi determinano il modo in cui i progetti di compensazione del carbonio devono essere strutturati e realizzati. Ogni standard ha i suoi punti focali: alcuni esaminano l'effetto di un progetto sul clima, mentre altri valutano anche gli aspetti sociali ed ecologici. Tutti gli standard condividono criteri generalmente applicabili che devono essere rispettati. Ogni progetto viene esaminato e verificato da revisori indipendenti in termini di addizionalità, permanenza e prevenzione del doppio conteggio.
Esistono anche combinazioni di diversi standard. Le caratteristiche e i successi di un progetto sono spesso mappati rispetto ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. I crediti generati da progetti di alto valore ecologico e sociale sono particolarmente interessanti per il mercato volontario dei crediti di carbonio.
Quanto è grande il mercato volontario dei crediti di carbonio?
Sul mercato volontario del carbonio, a maggio 2023 erano stati emessi VER per circa 1,8 miliardi di tonnellate di CO2e. In prospettiva, si tratta di una cifra leggermente superiore alle emissioni annuali di Germania e Giappone messe insieme, secondo l'UE. Il numero di crediti ritirati è circa la metà, poiché non tutti i VER emessi sono ancora stati acquistati.
Come si differenzia il mercato volontario da quello regolamentato?
Il mercato volontario dei crediti di carbonio esiste in parallelo al mercato regolamentato (ETS), che serve a soddisfare gli obblighi di azione climatica dei Paesi industrializzati. Governi, aziende e altre istituzioni compensano le loro emissioni sul mercato della compliance per rispettare i limiti concordati per le loro emissioni di carbonio. Ciò consente loro di adempiere agli obblighi previsti dal Protocollo di Kyoto.
È sempre più difficile tracciare una linea di separazione netta tra il mercato volontario e quello regolamentato. In alcuni Stati, come la Colombia, è ora possibile acquistare crediti di carbonio da sistemi di certificazione privati per ottemperare agli obblighi di azione climatica obbligatori.
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